LA STORIA DEL FAI
Dopo
i precedenti incontri organizzati dalla sezione catanese del FAI
presieduta dall’instancabile Antonella Mandalà, incentrati sulle
numerose invasioni della Sicilia e tenute dall’ing. Condorelli, si è
svolta all’Orto Botanico l’ultima tappa di una storia millenaria. Questa
volta era una storia più vicina e forse anche più nota pur ai non
addetti ai lavori, una storia che dagli Svevi (con i quali si era chiuso
l’ultimo incontro) scorreva sulle dominazioni angioine, aragonesi,
spagnole, borboniche. Una carrellata veloce ma non per questo banale o
superficiale, illustrata ed arricchita dalle immagini delle vestigia
delle suddette dominazioni. E’ proprio questa la caratteristica delle
conversazioni dell’ing. Condorelli: unire la rievocazione orale alla
illustrazione di castelli, fortezze, chiese, acquedotti, mura di cinta,
ignorati dagli stessi siciliani che magari vi passano davanti
indifferenti.
Rincresce che, pur essendo numerosi soci del FAI di Catania, sono stati
pochi quelli che hanno seguito questi incontri che meritavano un più
nutrito pubblico. Personalmente nel congratularmi per la scelta della
responsabile del FAI e con l’ing. Condorelli, mi auguro di risentire
quest’ultimo che, sicuramente, nel suo carniere avrà ben altre
ghiottonerie da offrirci.
Ultima nota: da encomiare la puntualità dell’oratore cosa pressocchè
rarissima in un contesto catanese e le sue doti di storico e di
affabulatore.
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